Too Old To Rock’n’Roll: Too Young To Die!

Continuando la nostra passeggiata nella lunga discografia dei Jethro Tull, troviamo questo gioiello che è uno dei dischi più belli nel catalogo della band. Si tratta di un album di transizione tra il rock progressivo e il folk rock; dopo questo disco, infatti, i Jethro Tull faranno una trilogia di folk rock composta da tre grandi concept album: Songs From The Wood (1977); Heavy Horses (1978) e Stormwatch (1979), per poi proseguire con tre album in pieno stile anni Ottanta, tra cui spicca The Broadsword And The Beast (1982).

Per quanto concerne le tracce di questo disco, l’ascolto inizia col preludio di cui ho parlato poco fa seguito dalla prima canzone dell’album, Quiz Kid: è un rock energico e potente con la chitarra e il flauto in grande evidenza. Si prosegue con Crazed Institution che è una grande canzone prog rock in cui il frontman della band sfodera tutto il suo straordinario talento nel trattare con estrema ironia le contraddizioni interne del mercato musicale. Si passa poi all’ascolto di Salamander, canzone in cui Ian Anderson dimostra la sua bravura sulla chitarra acustica; dopodiché, si passa a quella che è la canzone più bella di tutto l’album: Taxi Grab. Si tratta di un energico blues rock ed è una delle pochissime canzoni dei Tull in cui Anderson suona l’armonica a bocca.

Eccoci alla prima delle due ballate di cui consta questo disco, From A Dead Beat To An Old Greaser: canzone molto bella, arricchita dall’assolo di sax di David Palmer (citato anche nei crediti del disco). La canzone successiva – Bad Eyed And Loveless – è una canzone acustica in cui Ian Anderson canta accompagnato dalla sola chitarra acustica.

Le canzoni successive sono nello stile classico dei Tull: Big Dipper, Too Old To Rock’n’Roll: Too Young To Die! e Pied Piper. La chiusura del disco è affidata ad una splendida ballata che è, tra l’altro, una delle canzoni più sottovalutate della band: The Chequered Flag (Dead Or Alive). Se, come me, avete acquistato la versione in cui a lato della copertina compare la scritta Digitally Remastered With Bonus Tracks, l’ascolto prosegue con due tracce bonus: A Small Cigar e Strip Cartoon. Secondo me è più giusto che queste due canzoni siano state aggiunte alla fine del disco, perché, se fossero state inserite nell’album vero e proprio lo avrebbero rovinato, invece essendo delle canzoni che si trovano alla fine, hanno il pregio di lasciare intatta la narrazione della storia che passa attraverso le dieci canzoni che compongono l’album vero e proprio.

Come rivela chiaramente la copertina, le canzoni di questo album si basano su un fumetto concepito, ideato e disegnato da Dave Gibbons che racconta la storia di Ray Lomas, un appassionato del buon rock anni Cinquanta che ha una nostalgia incredibile degli anni della sua giovinezza in cui tutto ciò che indossava era di tendenza. Per ricordarsi dei vecchi tempi decide di farsi un giro sulla sua motocicletta, ma rimane vittima di uno spaventoso incidente. Soccorso in tempo, per fortuna sopravvive e appena esce dall’ospedale si rende conto che tutto è tornato esattamente come prima e che tutto ciò che lo riguarda fa ancora tendenza.

Nel 2015, per festeggiare il trentanovesimo anniversario dell’uscita di questo disco, è uscita un’edizione speciale: Too Old To Rock’n’Roll: Too Young To Die! – The TV Special Edition. Contiene 3 CD e 2 DVD e include davvero tante cose: il CD 1 include l’album ri-registrato in occasione dello Speciale TV filmato dalla BBC nell’aprile del 1976, cinque canzoni originali [From A Dead Beat To An Old Greaser, Bad Eyed And Loveless, Big Dipper, Too Old To Rock’n’Roll: Too Young To Die! e The Chequered Flag (Dead Or Alive)] e la prima versione di Quiz Kid registrata a Monte Carlo. Il CD 2, invece, oltre a contenere delle succulentissime tracce bonus: Salamander’s Rag Time, Commercial Traveller, una versione strumentale di Salamander, una versione acustica di A Small Cigar, Strip Cartoon, la primissima versione di One Brown Mouse (canzone che comparirà poi sull’album Heavy Horses con un arrangiamento folk rock), una versione orchestrata di A Small Cigar e il demo di Too Old To Rock’n’Roll: Too Young To Die!, ripropone tutto l’album in versione rimasterizzata e con il missaggio dell’album originale. In questo disco, la formazione è sostanzialmente la stessa che ha suonato nell’album precedente, salvo il fatto che qui debutta ufficialmente John Glascock, ex componente dei Carmen.

Se siete degli appassionati dei Tull e avete il pallino del collezionismo, l’album e il suo deluxe repackage sono da non perdere!!

 

 

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